I consumi sono trainati dal dinamismo della GDO

I consumi sono trainati dal dinamismo della GDO

La crescita delle vendite del largo consumo nella distribuzione moderna è stata resa possibile grazie all’apertura di nuovi punti vendita (Tabella 3).

Secondo le analisi condotte da IRI sull’insieme di Ipermercati, Supermercati e Superette, i distributori hanno rinnovato (ovvero aperto, chiuso o ristrutturato) circa il 5% degli oltre 15600 negozi operanti sul territorio nazionale.

Questi nuovi punti di vendita hanno da soli attratto un giro d’affari annuo LCC superiore di circa 560 milioni di € rispetto ai “vecchi esercizi chiusi definitivamente o ristrutturati”, fornendo un contributo alla crescita del canale vicino ai 2 punti percentuali.

I nuovi negozi sviluppano, infatti, una produttività (misurata come fatturato complessivo per metro quadrato di superficie di vendita) maggiore del 29% rispetto ai vecchi. I consumatori sembrano perciò rispondere molto positivamente alle nuove modalità di offerta proposte dal mercato, dimostrando ancora una volta che l’innovazione è una leva fondamentale per reagire alle difficoltà del mercato.

 
Tabella 3 – Il contributo della rete distributiva alla crescita del largo consumo

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Qual è la chiave del successo dei nuovi punti vendita? L’essere né troppo grandi né troppo piccoli, per rispondere ai bisogni di nuclei familiari sempre meno numerosi e di consumatori che desiderano risparmiare tempo negli acquisti, comprare ciò di cui hanno bisogno, limitando gli sprechi. 



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