Il trend della private label in Europa

Il trend della private label in Europa

Nello scenario di mercato europeo, caratterizzato da Paesi che si stanno risollevando dalla recessione economica ed altri che si trovano ancora in difficoltà, la marca commerciale continua a mostrare un andamento positivo, confermandosi un importante strumento a difesa del potere di acquisto delle famiglie.
Secondo i recenti dati IRI, la marca commerciale in Europa registra una quota a valore del 36,7% e una quota a volume del 47,1% (Fig. 2).

Fig. 2 – Quota della Private Label e trend

 La Gran Bretagna si conferma nuovamente al primo posto per quota di mercato sia in volume che in valore della private label, ma le performance migliori in termini di crescita vengono registrate dalla Grecia, dove la marca commerciale è aumentata dello 0,9% sia a volume che a valore. L’Italia è ancora nelle ultime posizioni, ma il trend anche nel nostro Paese è in miglioramento se si considera che la marca commerciale ha contribuito alla crescita del comparto del largo consumo (Fig. 3).

Fig. 3 – Trend Vendite a Valore: Private Label e prodotti di marca

In molti Paesi europei la marca commerciale contribuisce al sostegno delle vendite del comparto del largo consumo confezionato, nonostante la sua penetrazione sugli assortimenti commerciali sia ancora inferiore rispetto ai prodotti di marca industriale. In Germania, ad esempio, la private label vale il 34% delle vendite a valore, ma detiene una quota nell’assortimento pari al 27%. Allo stesso modo, nei Paesi Bassi il contributo alle vendite della marca commerciale è del 30% a fronte di una penetrazione sul totale assortimento del 29%. In Francia, infine, le vendite della private label rappresentano il 30% del totale, mentre la quota a scaffale è del 26%.



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