Secondo una ricerca effettuata da Xtc World Innovation e riportata nel numero di gennaio di Food, su 100 prodotti lanciati sul mercato europeo e americano tra giugno 2015 e giugno 2016, il 19,2% porta la firma della distribuzione. Un dato interessante se si pensa che solo un anno prima la percentuale era del 17,3%. Scendendo però nel dettaglio dei singoli Paesi, si scopre che in Svizzera il 58,2% dei nuovi lanci è ad opera del distributore, in Francia il 20,8% e in Italia solo il 5,3%.

Senza entrare nel merito di cosa sia la vera innovazione, non vi è dubbio che rispetto agli altri Paesi europei, la capacità di innovazione delle insegne italiane è ancora limitata.

Osservando gli ambiti nei quali le insegne estere stanno investendo, si possono trarre indicazioni utili per capire dove sono le maggiori potenzialità di crescita. Più della metà (6 prodotti su 10) delle innovazioni lanciate dalla MDD rappresentano una risposta ai bisogni dei consumatori di essere maggiormente gratificati a livello di gusto, ma un enorme potenziali di sviluppo risiede nei prodotti che rispondono alla domanda di salute e benessere, di praticità ed eticità. La linea Bene sì di Coop nata proprio per rispondere alla crescente domanda di prodotti funzionali e free from è tra gli esempi di prodotto a marchio più innovativi censiti dalla ricerca citata.

Le nuove proposte a MDD si stanno quindi sempre più spostando dall’offrire un buon rapporto qualità/prezzo all’offrire un beneficio che sia consono ai bisogni sempre più complessi e ricercati della domanda. Una sfida indubbiamente coraggiosa che verrà sempre più richiesta ai brand industriali e alla MDD.