La differenziazione costituisce il principale driver delle strategie di branding dei retailers americani: secondo i risultati dell’indagine “Store Brands' 2013 Research Study”, il 44,7% dei distributori intervistati attribuisce alla differenziazione un ruolo fondamentale nei programmi di sviluppo della marca privata, mentre il 40% continua a ritenere prioritario puntare sulla convenienza e solo il 17,6% pensa alla marginalità.

Il 61,7% dei retailers che dichiara di voler investire nel lancio di nuovi prodotti a marchio, individua nelle categorie dei prodotti organici, eco-sostenibili e degli alimenti senza glutine le nuove frontiere di sviluppo. Questo percorso di crescita dovrà avvenire con la collaborazione dei fornitori, che verranno selezionati non soltanto in base alla qualità offerta, ai costi e alle condizioni di consegna, ma anche in funzione del sostegno che vorranno fornire allo sviluppo del branding distributivo.